Cittadini ospiti della Genetica medica con “Porte aperte in Biobanca”

Data:
24 Settembre 2019

Cittadini ospiti della Genetica medica con “Porte aperte in Biobanca”

“Porte aperte in Biobanca”. È questo l’evento, in programma venerdì 27 settembre, dalle ore 10.30 alle 13.30, che si terrà nella struttura della UOC Genetica Medica diretta dalla professoressa Alessandra Renieri, e che darà ai cittadini la possibilità di visitare la biobanca genetica del policlinico Santa Maria alle Scotte. L’evento si inserisce all’interno della “European Biotech week” ed è promosso, in tutta Italia, dalla Assibiotec (Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica). Per l’occasione, l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese apre le sue porte alla cittadinanza con presentazioni in aula e illustrazioni dei laboratori che ospitano la biobanca e le sue attività sia in ambito diagnostico, terapeutico e per finalità didattiche e di ricerca. «È dal 1998 che la nostra unità operativa ospita la Biobanca genetica – spiega la professoressa Alessandra Renieri, direttrice della UOC Genetica medica dell’Aou Senese -. La biobanca raccoglie materiale biologico di diverso di tipo, tra cui tessuti, linee cellulari, DNA/RNA, sangue, plasma, siero, urine e cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC) di pazienti affetti da malattie genetiche con lo scopo di facilitare le ricerche tese ad identificare le mutazioni che sono causa di malattie genetiche e la successiva applicazione di “terapie avanzate”, quali la terapia tissutale, la terapia cellulare e la terapia genica. I campioni biologici – prosegue la professoressa Renieri – sono a disposizione di tutta la comunità scientifica, offrendo quindi un servizio ai ricercatori per lo sviluppo dei loro studi dando la possibilità a diversi gruppi di ricerca di collaborare tra loro. La struttura include due sezioni: la “Cell lines and DNA bank of Rett syndrome, X-linked mental retardation and other genetic diseases” sostenuta dalla Fondazione Italiana Telethon, e la “Cell lines and DNA bank of hereditary cancers”. La Biobanca – conclude la professoressa Alessandra Renieri – si inserisce nel contesto del biobanking nazionale ed europeo, facendo parte dell’infrastruttura BBMRI-ERIC, del nodo italiano BBMRI.it, della rete EuroBioBank e della piattaforma RD-Connect che mira a collegare banche dati, registri, biobanche e bioinformatica clinica per la ricerca sulle malattie rare».

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Ultimo aggiornamento

24 Settembre 2019, 14:53