L’accesso in pronto soccorso durante la pandemia Covid: l’opinione degli utenti attraverso un questionario realizzato dalla Regione Toscana tramite il MeS

Data:
12 Febbraio 2021

L’accesso in pronto soccorso durante la pandemia Covid: l’opinione degli utenti attraverso un questionario realizzato dalla Regione Toscana tramite il MeS

Come è cambiato l’accesso al Pronto Soccorso in Toscana durante la pandemia Covid? Cosa ne pensano i cittadini? A questi interrogativi intende dare risposta un’iniziativa di comunicazione realizzata dalla Regione Toscana che ha predisposto un questionario conoscitivo, dedicati ai cittadini, per analizzare l’esperienza di accesso, o non accesso, al Pronto Soccorso durante la prima fase della pandemia Covid-19 e nel 2019, per comprendere le scelte fatte soprattutto da cittadini con problematiche di gravità minore. Il questionario può essere compilato sia sul sito della Regione Toscana, a questo link: https://www.regione.toscana.it/-/quando-scegli-di-andare-al-pronto-soccorso sia sul sito dell’Aou Senese, dalla pagina dedicata al Pronto Soccorso, collegandosi dalla home page: https://www.ao-siena.toscana.it/index.php/pronto-soccorso.
«Ad un anno dall’inizio dell’emergenza coronavirus – spiega il dottor Giovanni Bova, responsabile Pronto Soccorso – possiamo fare un primo bilancio di come è cambiata l’affluenza degli utenti, soprattutto nella prima fase legata al lockd-own dove abbiamo registrato una diminuzione dei codici minori. Al pronto soccorso, c’è stata un’affluenza di circa 40mila pazienti nel 2020, di cui circa il 6% in codice 1 (codice rosso). In aggiunta, nel trimestre ottobre-dicembre 2020, sono arrivati al pronto soccorso mediamente circa 6-8 pazienti al giorno con infezione da Sars-Cov2 e circa il 30-40% di questi pazienti ha poi richiesto il ricovero in Area COVID. In questa fase abbiamo registrato una crescita di accessi, soprattutto per i codici minori».
Nel questionario viene inoltre richiesto a tutta la popolazione toscana di esprimere le proprie scelte rispetto a nuovi scenari assistenziali che potrebbero essere offerti in caso di problematiche di gravità minore, analizzando aspetti quali la modalità di accesso, l’attesa, il professionista erogatore della prestazione ed il luogo.
I risultati di questo studio daranno elementi al Servizio Sanitario Toscano per riflettere, in modo co-partecipato con i cittadini, su come rinforzare determinate soluzioni esistenti e se svilupparne di parzialmente o completamente nuove.
L’indagine è realizzata dal Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna e sarà attiva fino a fine febbraio 2021.

 

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Ultimo aggiornamento

12 Febbraio 2021, 09:29