Anestesia e rianimazione DEA, traumi e insufficienze d’organo

Anestesia e rianimazione DEA, traumi e insufficienze d’organo

Collocazione: Lotto 1, Piano -2

Responsabile: professor Sabino Scolletta
sab.scolletta@ao-siena.toscana.it Tel. 0577 585738

Coordinatore infermieristico: dottoressa Vanessa Pucci
Tel. 0577 585699

Contatti
Attività

La struttura è attiva nel campo della rianimazione generale, in particolare nel campo della neurorianimazione e della traumatologia. 

Il reparto si compone di 7 posti letto ed è garantita la privacy durante le attività assistenziali e le visite dei familiari.

I pazienti sono monitorizzati e assistiti 24 ore su 24. Il personale di reparto è costituito da Medici Anestesisti-Rianimatori coadiuvati da Medici in formazione della Scuola di Specializzazione in Anestesia-Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore dell’Università di Siena.

Inoltre, Infermieri e Operatori Socio-Sanitari adeguatamente formati effettuano assistenza qualificata e continua a tutti i pazienti. Viene svolta anche attività di didattica e ricerca con studenti dei Corsi di Laurea in Medicina-Chirurgia ed Infermieristica dell’Università di Siena e di altre Sedi italiane ed estere.

L’orario visite è riportato all’ingresso della rianimazione in vicinanza della sala d’attesa. Attualmente, l’ingresso è previsto dalle ore 12.30 alle 13.30 e dalle ore 18.30 alle 20.30 ma per necessità clinico-assistenziali estemporanee potrebbe subire variazioni che sono comunicate dal personale infermieristico ai parenti in sala d’attesa.

Di seguito ci sono alcune delle patologie che necessitano spesso del ricovero nel reparto:

  • insufficienza cardiaca: pazienti sottoposti a rianimazione cardiopolmonare, pazienti in shock cardiogeno;
  • insufficienza respiratoria acuta/ARDS (acute respiratory distress syndrome) o con riacutizzazione di bronchite cronica ostruttiva (BPCO);
  • sepsi/shock settico/insufficienza multiorgano sepsi-correlata;patologia neurologica acuta/severa: stato di male, emorragia cerebrale, ictus, meningite/encefalite;
  • politrauma/trauma cranico;
  • coma di varia natura;
  • shock emorragico;
  • intossicazioni acute;
  • ricovero di pazienti sottoposti ad interventi chirurgici complessi e/o affetti da comorbidità tali da aver bisogno di assistenza post-operatoria di tipo intensivistico.

Al momento della dimissione verso altro reparto o del trasferimento verso altro ospedale o struttura sanitaria, i parenti sono sempre informati sul reparto di destinazione.

L’UOC Anestesia e rianimazione DEA, traumi e insufficienze d’organo, attraverso un team dedicato formato da medico ed infermiere (MET, Medical Emergency Team) si occupa anche del soccorso in emergenza all’interno del policlinico (per i degenti, per il personale in servizio, per i visitatori). Il team viene allertato attraverso una linea telefonica specifica (numero 2222). Un team dedicato fornisce anche il servizio di assistenza respiratoria non-invasiva in tutti i reparti dell’Aou Senese.

L’attività ambulatoriale riguarda il colloquio con il paziente per la raccolta del consenso informato e la preparazione preoperatoria prima di un intervento in sedazione, anestesia generale o locoregionale di chirurgia ortopedica, di diagnostica in risonanza magnetica (attività pediatrica) o di angiografia diagnostica o terapeutica.

Ricerca

La ricerca e la sperimentazione dell’UOC Anestesia e Rianimazione DEA, traumi e insufficienze d’organo sono strettamente correlate all’attività clinica e didattica della Scuola di Specializzazione in Anestesia-Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore, del Corso Integrato di Metodologia Medico-Scientifica e Primo Soccorso (3° anno del Corso di Laurea in Medicina-Chirurgia), del Corso Integrato di Emergenze Medico-Chirurgiche (6° anno del Corso di Laurea in Medicina-Chirurgia) e del Corso Integrato di Infermieristica in area critica del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Siena.

Tra i temi di ricerca di maggior rilevanza ci sono:

  • L’informatizzazione delle Terapie Intensive e delle Sale Operatorie nell’ambito di un progetto didattico e gestionale di qualità;
  • La diagnostica cruenta e il monitoraggio cardiovascolare e respiratorio per l’implementazione di modelli matematici e valutazioni terapeutiche;
  • La risposta infiammatoria nei vari aspetti della medicina critica perioperatoria;
  • L’ospedale senza dolore e il controllo del delirium;
  • L’ossigenazione extracorporea nella condizione di distress polmonare
  • Il monitoraggio delle resistenze agli antibiotici
  • L’impiego dell’ipotermia nella prevenzione del danno cerebrale
  • L’organizzazione dell’emergenza ospedaliera e dell’Outreach Team
  • Lo studio della microcircolazione e della funzione d’organo
  • L’integrazione di tecniche di monitoraggio emodinamico invasivo e meno invasivo
  • Valutazione dell’efficacia di un protocollo “patient-based” volto all’implementazione dell’interdisciplinarità (collaborazione intensivista – microbiologico clinico) nella prevenzione, controllo e trattamento della sepsi in terapia intensiva.
  • Studio in collaborazione con la cardioanestesia del policlinico San Donato Milanese per lo sviluppo di uno score di rischio preoperatorio basato su tre variabili cliniche (ACEF, age, creatinine, ejection fraction) predittivo di mortalità post-cardiochirurgica.
  • Studio in collaborazione con la cardioanestesia del policlinico San Donato Milanese per la valutazione delle modificazioni microcircolatorie dei bambini con cardiopatia congenita sottoposti a intervento cardiochirurgico correttivo.
  • Studio in collaborazione con i cardiochirurghi di Siena sull’efficacia short- e long-term dei farmaci immunosoppressori utilizzati come “induttori” dopo trapianto di cuore.
  • Studio in collaborazione con la cardioanestesia dell’Università Politecnica delle Marche (Ancona) sulle modificazioni della saturazione muscolare di ossigeno indotte dalla circolazione extracorporea.
  • Partecipazione ad uno studio multicentrico italiano sulla valutazione degli effetti della ventilazione protettiva vs la convenzionale durante intervento cardiochirurgico condotto in circolazione extracorporea.
  • Valutazione delle modificazioni delle variazioni sieriche di endotossina nelle varie fasi perioperatorie dei pazienti ad alto rischio cardiochirugico.
  • Studio in collaborazione con i cardiologi universitari di Siena sulle modificazioni dello strain miocardico nei pazienti con scompenso cardiaco.
  • Centro di riferimento europeo (sede del Principal Investigator) per uno studio multicentrico che coinvolge 15 terapie intensive (Italia, Inghilterra, Francia, Spagna) sul confronto tra ecocardiografia e analisi dell’onda di pressione arteriosa nel paziente critico.

Allegati (1)

Ultimo aggiornamento

1 Settembre 2022, 08:27