Brindisi di saluto per 12 direttori di unità operativa che lasceranno Le Scotte dal primo novembre

Data:
25 Ottobre 2018

Brindisi di saluto per 12 direttori di unità operativa che lasceranno Le Scotte dal primo novembre

Brindisi di saluto per 12 direttori di unità operativa che lasceranno il policlinico Santa Maria alle Scotte dal 1° novembre, per raggiunti limiti di età. Il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese Valtere Giovannini, insieme al rettore Francesco Frati, al delegato del rettore Ranuccio Nuti, ai direttori dei dipartimenti universitari di area medica e i direttori di dipartimento ospedalieri, hanno ringraziato tutti i seguenti professionisti per aver contribuito a far crescere l’eccellenza dell’ospedale, condividendone importanti anni di storia e sviluppo: Carlo D’Aniello, direttore Chirurgia Plastica;  Luigi Pirtoli, direttore Radioterapia; Antonio Federico, direttore Clinica Neurologica e malattie Neurometaboliche; Michele Fimiani, direttore Dermatologia;  Mauro Galeazzi, direttore Reumatologia; Franco Laghi Pasini, direttore Medicina Interna 2; Roberta Bilenchi, responsabile Venerologia;  Giuseppe Battista, direttore Medicina Preventiva e Sorveglianza; Paola Rottoli, direttore Malattie Respiratorie e Trapianto Polmonare; Fulvio Bruni, direttore Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso; Walter Livi, direttore Otorinolaringoiatria; Guido Sani, responsabile programma impianti sistemi meccanici e assistenza ventricolare del DAI Cardio- Toraco-Vascolare. «Ringrazio tutti i professionisti – ha detto Valtere Giovannini – per la loro grande dedizione e abnegazione all’ospedale e per aver fatto scuola, cosa che ci consente di avere oggi degli ottimi professionisti a cui affidare i reparti per portare avanti, con pari impegno e serenamente, il lavoro fatto sino ad ora». «È per me un grande piacere – ha detto il Rettore dell’Università di Siena Francesco Frati – essere qui oggi a salutare colleghi che hanno dato il loro contributo al prestigio di questa Azienda ospedaliera e della nostra Università, coniugando la qualità della ricerca con gli obblighi di formazione medica e medico-specialistica e con i doveri assistenziali nei confronti della nostra comunità».

pensionati1nov

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Ultimo aggiornamento

25 Ottobre 2018, 15:08