“Cambia marcia”, tappa a Siena per il viaggio in bicicletta di Marco Vegliante contro il cancro

Data:
20 Luglio 2020

“Cambia marcia”, tappa a Siena per il viaggio in bicicletta di Marco Vegliante contro il cancro

Un messaggio di speranza che attraversa l’Italia in bicicletta, da Milano a Padula, in provincia di Salerno. È il viaggio intrapreso con “Cambia marcia” da Marco Vegliante, ex paziente oncologico dell’ospedale Niguarda di Milano e originario proprio della cittadina cilentana, che questa mattina ha fatto tappa a Siena, al policlinico Santa Maria alle Scotte. Ad accoglierlo il professor Michele Maio, direttore del Centro di Immuno-Oncologia e della UOC Immunoterapia Oncologica dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, anche lui cittadino onorario di Padula. Insieme al professor Maio, c’era anche il delegato toscano di Airc, Michele Gambelli, visto che il viaggio di Marco Vegliante contribuisce a promuovere la raccolta fondi per l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
«Cambia Marcia è un viaggio dedicato a tutte le persone che stanno lottando con questo male – spiega lo stesso Vegliante -, affinché possano trovare la forza e la motivazione che li aiuti ad andare avanti nella loro personale battaglia. Di fronte al cancro – conclude – non dobbiamo fermarci, ma cambiare marcia e continuare a pedalare».
«Marco è l’ennesimo testimonial in tal senso – ha aggiunto il professor Michele Maio -. Ci sono tanti pazienti che hanno avuto un’esperienza di vita importante con il cancro e che ce l’hanno fatta, o che ce la stanno facendo, mettendocela tutta. Un tema molto importante anche per l’immunoterapia che, tra le cure per la patologia oncologica, è quella che permette una migliore qualità di vita. Questo infatti è il duplice obiettivo dell’iniziativa – conclude Maio -: raccogliere fondi per Airc e, grazie alla ricerca, avere trattamenti che possano portare auspicabilmente a guarigione i pazienti, cercando di permettere loro di fare una vita assolutamente normale».
«Cambia Marcia è la volontà di voler andare avanti – ha aggiunto Michele Gambelli, delegato Airc per la Toscana -. Airc è da anni in prima linea, con tante e diverse iniziative, perché si aiuti sempre più la ricerca e tanti professionisti come il professor Maio per lottare e sconfiggere il cancro».

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Ultimo aggiornamento

20 Luglio 2020, 13:25