Gestione del paziente trapiantato CMV positivo, resistente a terapia antivirale
Data:
28 Giugno 2024
Titolo
Gestione del paziente trapiantato CMV positivo, resistente a terapia antivirale
Abstract
Il CMV è un’importante causa di morbilità in soggetti immunocompromessi, come nel caso dei pazienti sottoposti a trapianto. Nonostante i progressi delle strategie terapeutiche, il CMV rimane una complicanza importante nel paziente che riceve il trapianto. Esiste una terapia antivirale specifica ed efficace da somministrare al paziente, tuttavia in alcuni casi è possibile che si verifichi una forma di farmaco-resistenza. Accanto agli interventi farmacologici, si sta sempre più diffondendo l’uso di approcci innovativi per la prevenzione e il trattamento dell’infezione da CMV post-trapianto. A tal fine, l’indagine che si vuole svolgere riguarda il monitoraggio immunitario in questa tipologia di pazienti, che indirettamente misura la risposta delle cellule T agli antigeni del CMV (test Quantiferon), consentendo di valutare il rischio di sviluppare la malattia. Il risultato potrebbe dare informazioni diagnostiche molto utili per il trasferimento adottivo di cellule T CMV specifiche.
Tipologia di contributo richiesto a/ai partner della ricerca e relativo profilo
A tal fine si richiede contributo a Infettivologi, Microbiologi, Rianimatori, Ematologi che agiscono nell’area SE.
Responsabile e contatto per la ricerca
Nome e Cognome
Maria Grazia Cusi
Telefono
0577 232811
Ultimo aggiornamento
28 Giugno 2024, 16:17